Mini corso

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I CRITERI DI NOTIZIABILITA'

 

I criteri di notiziabilità rappresentano gli strumenti fondamentali della professione giornalistica, e possono essere considerati parte integrante di un sistema pressochè istituzionalizzato in tutto il mondo, storicamente parlando... Le trasformazioni della società legate all'emersione dei nuovi media, della rete e quindi della globalizzazione nel suo complesso hanno un pò deteriorato le tradizioni informative legate ai valori notizia, facendo emergere nuove dinamiche sociali e dunque nuovi bisogni informativi, non corrisposti dal sistema istituzionale dell'informazione. Quello esposto di seguito è una traccia di un corso didattico legato alla tradizione storicamente istituzionalizzata dei valori-notizia, che rappresenta la prima tappa di un percorso  funzionale a comprendere come si è arrivati all'oggi, cioè all'epoca del "citizen journalism".

 

I CRITERI DEVONO ESSERE...

 

La selezione delle notizie  è un processo decisionale e di scelta realizzato velocemente:

  • i criteri devono essere applicabili facilmente e rapidamente, così che le scelte possano essere fatte, senza rifletterci troppo;
  • i criteri di notiziabilità devono essere relazionabili e comparabili, dato che l'opportunità di una notizia dipende sempre da quali altre sono disponibili:
  • i criteri devono essere facilmente razionalizzabili, così che se una notizia è rimpiazzata da un'altra ci sia sempre un motivo accettabile per farlo;
  • i criteri devono essere orientati all'efficienza, così da garantire il necessario rifornimento di notizie adatte, con il minimo dispendio di tempo, sforzo e denaro.

 

I QUATTRO CRITERI

 

CRITERI SOSTANTIVI

Sono i criteri relativi al contenuto, cioè il fatto da trasformare in notizia

CRITERI RELATIVI AL PRODOTTO

Sono i criteri che riguardano la disponibilità del materiale in funzione ai processi di produzione e realizzazione

CRITERI RELATIVI AL PUBBLICO

Sono i criteri che riguardano l'immagine che i giornalisti hanno dei destinatari

CRITERI RELATIVI ALLA CONCORRENZA

Sono i criteri che riguardano i rapporti tra i media presenti sul mercato informativo

 

CRITERI SOSTANTIVI

 

I criteri sostantivi si articolano essenzialmente in due fattori:

  • l'importanza
  • l'interesse

Sono quattro le variabili che entrano in gioco...

1. Grado e livello gerarchico dei soggetti coinvolti nell'evento notiziabile

2. Impatto sulla nazione e interesse nazionale

3. Quantità delle persone che il fatto coinvolge

4. Rilevanza e significatività del fatto rispetto agli sviluppi futuri di una determinata situazione

 

Grado e livello gerarchico dei soggetti coinvolti nell'evento notiziabile

 

Quanto più l'avvenimento interessa le nazioni d'élite, tanto più probabilmente diventerà notizia

 

I FATTORI IN GIOCO DELLA VARIABILE GERARCHICA

  • Grado di potere istituzionale
  • Il rilievo di altre gerarchie non istituzionali
  • La loro riconoscibilità
  • L'ampiezza e il peso di queste organizzazioni sociali

Questo criterio favorisce l'uso di fonti ufficiali, esso non razionalizza semplicemente la scelta di tali fonti, ma funziona come una componente autonoma  nella determinazione della notiziabilità.

 

Impatto sulla nazione e interesse nazionale

 

  • Il  primo valore/notizia è legato al concetto di “significatività”.

Essere significativo vuol dire “interpretabile entro il contesto culturale del pubblico di riferimento”

  • Il secondo valore/notizia è quello  della “prossimità”.

La prossimità geografica si riferisce alla regola della precedenza delle notizie interne e alla disposizione delle notizie estere a seconda della loro vicinanza al pubblico

  • Il terzo valore/notizia è la “distorsione della raccolta di notizie”.

I sistemi informativi hanno generalmente una gerarchia geografica strutturata, che può prescindere dalla notizia stessa.

 

 

Quantità delle persone che il fatto coinvolge

 

Maggiore è il numero di individui coinvolti coinvolti in un disastro oppure la presenza di grandi nomi in una occasione formale, maggiore è la visibilità.

Questo valore/notizia è complementare ad altri valori/notizia: significatività e prossimità.

 

Un evento che coinvolge un limitato numero di persone, ma accade vicino, è più notiziabile dello stesso tipo di evento che coinvolge molte più vittime ma che accada assai lontano.

 

La legge di McLurg

Graduatoria del giornalista inglese che stabilisce la notiziabilità dei disastri:

Un europeo equivale a 28 cinesi

Due minatori gallesi equivalgono a 100 pakistani

 

Rilevanza e significatività del fatto rispetto agli sviluppi futuri di una determinata situazione

 

Questo fattore è primariamente legato ad eventi che hanno una durata prolungata nel tempo:

  • Guerre
  • Processi
  • Campagne elettorali  

Il valore/notizia che sta alla base di questo fattore è la “capacità di intrattenimento”. Questo valore, nel momento in cui viene utilizzato per approcciarsi ad altre categorie di fatti rispetto a quelli elencati, introduce qualche elemento di contraddizione con l'importanza intrinseca di un evento. La capacità di intrattenere rischia di essere fine a se stessa.

 

Vediamo quali sono alcune categorie che rientrano in  questo valore-notizia:

  • Storie di gente comune che si trova ad agire in situazioni insolite
  • Storie di uomini pubblici colti nella loro vita privata quotidiana
  • Storie in cui c'è un rovesciamento dei ruoli (l'uomo che morde un cane)
  • Storie di interesse umano
  • Storie di imprese eccezionali o eroiche

 

CRITERI RELATIVI AL PRODOTTO

 

Questi criteri dipendono da:

  • quanto l'evento è accessibile ai giornalisti
  • quanto è tecnicamente trattabile
  • quanto può essere facilmente coperto
  • quanto dispendio di mezzi richiede per coprirlo

 

Gli elementi da annoverare nei criteri sul prodotto

 

Brevità

  • Per consentire una scelta più vasta di notizie

Ideologia della notizia

  • Gli eventi cattivi fanno più notizia di quelli buoni

Qualità

  • Azione, ritmo, completezza, chiarezza del linguaggio, standard tecnici ‏

Bilanciamento

  • Rientrare nella categoria giusta rispetto al mix di notizie che un medium è abituato a dare

 

I criteri relativi al medium riguardano soprattutto telegiornali

 

Qualità del materiale visivo

  • La forza descrittiva ed emozionale delle immagini

Frequenza

  • Il tempo necessario all'avvenimento per acquistare significato. Si tratta di avvenimenti unici conchiusi in un breve lasso di tempo: la frequenza di un avvenimento in questo caso è simile alla frequenza del medium (Radio/televisione)‏

Formato

  • I limiti spazio-temporali che caratterizzano il sistema radio-televisivo: il numero dei servizi filmati, la loro durata, la lunghezza dei pezzi

 

CRITERI RELATIVI AL PUBBLICO

 

Ogni medium si costruisce sulla propria audience e sulle sue caratteristiche principali

 

Sono rilevanti:

- Chiarezza del linguaggio

- Difficoltà del tema

- Struttura narrativa

- Protezione:

da accordare alla sensibilità del pubblico di riferimento, rispetto a materie che ne urterebbero il gusto, la coscienza morale, ecc...

 

Rapporto tra pubblico e mezzo:

a. notizie che favoriscono l'identificazione

b. notizie di servizio

c. notizie di intrattenimento

 

CRITERI RELATIVI ALLA CONCORRENZA

 

Fino agli anni settanta questi criteri riguardavano la ricerca dello scoop: la notizia clamorosa che nessuno ha...

Gli anni ottanta e novanta invece sono andati nel senso della:

 

Ricerca dell'esclusiva

  • Gianni Minà che intervista Fidel Castro
  • Carmen La Sorela che intervista Siad Barre

Caratterizzazione di mercato:

Tener conto di quello che fanno gli altri e contrapporsi ad essi soprattutto nella definizione del proprio pubblico

Definizione di standard professionali:

Essi attengono principalmente ai criteri sostantivi e qualitativi, disinteressandosi dei criteri relativi al mezzo, al pubblico e al formato