Vita da motel

 

 

Com’era bello quel motel! Avevo 15 anni e mi sembrava di vivere in un film. La signora Santos ci portava spesso lì per lavorare. C’erano tante piante e luci colorate. C’erto la casa di Vila Mariana era anche meglio. Poi la signora era brava ad organizzare le feste. I clienti erano sempre contenti di lei… Avevo 15 anni e mi sentivo una vip…
 
Vivevo con mia madre a San Paolo, allora… Lei faceva la donna delle pulizie e dopo che ebbi lasciato la scuola, passavo le giornate ad oziare. Non avevo mai soldi in tasca. Lei lo diceva sempre: “la signora Santos ti può sistemare, tu sei bella, e ti prenderebbe subito! Se no c’è la lavanderia, puoi lavorare lì. Basta che ti decidi!” Lavorare in una lavanderia? Io? No! Non mi andava proprio. Poi lo dicevano tutti che ero bella, e che avrei potuto fare di meglio.”
 
Una sera mi trovai in una festa nella Bolla… Lì, dove ci sono i ricconi. C’era un sacco di gente, non ricordo neanche come ci fossi capitata in quel posto… Ricordo che c’era Marcia con me, che lavorava già per la signora. Quella sera aveva un vestito meraviglioso… Mi disse che era costato 500 reais, circa 270 euro… considerato che 100 reais era un mese di lavoro in una lavanderia… “
 
Marcia si vantava della sua vita e di tutta la gente che incontrava, questo la faceva sentire una regina. Marcia aveva quattordici anni, ed era una delle ragazze più richieste della signora Santos. Aveva cominciato a lavorare per lei a dodici anni, fu la madre stessa che la portò dalla signora, le vendette la sua verginità, cosa che nel mercato è molto richiesta.
 
“Tu la verginità l’hai già persa!” - mi diceva - quindi di cosa hai paura. Con la signora diventi una regina pure tu”.
 
Mi chiese di provare una volta a fare una marchetta, e se fosse andata bene mi avrebbe portato dalla signora… Marcia mi disse che c’era un suo cliente che mi voleva quella sera stessa. Per 50 reais avrei potuto anche andarci.
 
Era sulla sessantina. Sembrava una persona gentile, a modo. Era un proprietario di terre. Marcia si raccomandò con lui di non farmi male, perché era la prima volta. E quando glielo disse, sembrava che gli occhi gli luccicassero… Salimmo sulla sua macchina. Chiuse il vetro che lo separava dall’autista e inizio a spogliarmi… Non mi fece male, fu gentile, solo qualche sculacciata, gli piaceva sculacciare le sue bambine, come diceva sempre, ma non mi fece molto male, e poi a me quella cosa un po’ mi divertiva… Sentirmi la sua bambina, dico…
 
Con quei soldi comprai rossetti e sigarette… Due giorni dopo lavoravo già per la signora Santos… All’inizio ero insieme a tre ragazze del mio stesso quartiere, quasi sempre al motel… La mia prima marchetta per la signora la feci con loro… Il cliente era un industriale che aveva prenotato quattro ragazze, ma appena mi vide volle solo me e le altre rimasero in macchina per quella sera. Io ero contenta che aveva scelto solo me… Mi faceva sentire importante, anche se il cliente era un po’ violento. Gli piaceva il dominio, senza picchiarmi però, ma quando mi prendeva lo faceva con violenza…
 
Da quando hanno arrestato la signora Santos, sto in strada, non che batto la strada attenzione, frequento posti e ho il mio giro… Peccato però, con la signora stavo bene… L’hanno beccata per una intercettazione telefonica con uno importante industriale: Serafin de Tommazo erede di una industria legata al guaranà. Era un cinquantenne sposato e con un figlio di 16 anni. Al telefono Tommazo chiese una vergine… la signora gli fece la proposta di una bimba di undici anni, offerta dalla stessa madre… Serafin de Tommazo fu entusiasta della proposta… La signora gli chiese 1000 reais per un incontro. Ma lui protestò, protesto vivamente: 1000 reais per un incontro? Una follia! Contrattarono per alcuni minuti. Poi trovarono un accordo 2000 reais per quattro incontri. Con una clausula, però che se la bimba non avesse sanguinato voleva dire che non era vergine, allora tutto sarebbe saltato, e lui avrebbe pagato una normale marchetta.
 
Furono arrestati tutti, anche i clienti. La chiamarono l’operazione San Paolo. La cosa fu strana perché solitamente i clienti sono intoccabili, anche perché se dovessero arrestare tutti gli uomini che in Brasile cercano sesso con le ragazzine non basterebbero tutte le prigioni… Almeno era questo che diceva sempre la polizia…